La sterilizzazione ad Ossido di Etilene in campo veterinario: cosa è e perché sceglierla

La sterilizzazione dei dispositivi medici è uno degli aspetti fondamentali nella prevenzione e controllo delle infezioni. Tra i metodi di sterilizzazione più utilizzati vi sono il vapore saturo, il perossido di idrogeno, l’acido peracetico e l’Ossido di Etilene.

 

Cos’è la sterilizzazione ad Ossido di Etilene?

La sterilizzazione tramite Ossido di Etilene (EO) è una tecnica ben consolidata e ampiamente impiegata per sterilizzare strumenti e dispositivi. Questa procedura prevede che i prodotti vengano esposti all’Ossido di Etilene in condizioni di vuoto all’interno di una camera sigillata. La sterilizzazione con EO assicura che il prodotto sia sempre sicuro e sterile al momento della consegna sul mercato.

L’Ossido di Etilene è in grado di penetrare attraverso diversi strati di imballaggio traspirante, rendendo questo metodo particolarmente adatto per sterilizzare una vasta gamma di materiali che non sono compatibili con altri metodi di sterilizzazione, come dispositivi complessi assemblati, set e custom pack in TNT, apparecchiature con componenti elettronici integrati e medicazioni.

 

Perché scegliere l’Ossido di Etilene?

L’Ossido di Etilene è particolarmente adatto per sterilizzare materiali che non possono essere trattati con metodi più tradizionali, come il calore o il vapore. Le sue caratteristiche uniche lo rendono ideale per una vasta gamma di applicazioni:

  • Dispositivi complessi assemblati
  • Custom Pack e set chirurgici
  • Apparecchiature con componenti elettroniche integrate

 

Caratteristiche chimiche dell’Ossido di Etilene

L’Ossido di Etilene è un gas che a bassa temperatura condensa in un liquido incolore. Si ottiene per ossidazione di etilene in aria o ossigeno in presenza di un catalizzatore di ossido di argento. È miscibile in tutte le proporzioni con acqua, alcool, etere e con la maggior parte dei solventi organici.

Un’importante proprietà fisica dell’Ossido di Etilene è il suo elevato coefficiente di diffusione in materiali come carta, cartone e plastica, permettendo di condurre la sterilizzazione sulle confezioni finite.

 

Proprietà battericide dell’Ossido di Etilene

Le proprietà biocide dell’Ossido di Etilene sono note da oltre 70 anni, con la sua prima applicazione documentata come gas sterilizzante risalente alla fine degli anni ’40. Inizialmente utilizzato come disinfestante in campo alimentare, oggi è ampiamente usato nella sterilizzazione di materiali di interesse farmaceutico sensibili al calore e all’umidità, inclusi molti dispositivi medico-chirurgici.

L’Ossido di Etilene possiede un’attività biocida ad ampio spettro contro batteri, funghi e virus. La sua efficacia dipende dalla capacità di alchilare vari gruppi funzionali presenti negli acidi nucleici.

 

Il processo di sterilizzazione

La procedura di sterilizzazione con ossido di etilene si compone di tre fasi principali:

  1. Pre-condizionamento: Il prodotto viene trattato in camere dedicate per raggiungere una temperatura e un’umidità relativa predeterminate.
  2. Sterilizzazione: Il ciclo di sterilizzazione in depressione consente di ottenere bassi residui di gas nel prodotto finale.
  3. Degasaggio: Il materiale riduce il proprio contenuto di ossido di etilene, conforme alle norme vigenti.

 

 

Vantaggi della sterilizzazione ad Ossido di Etilene

  • Efficacia su ampia gamma di microorganismi: L’ossido di etilene è altamente efficace contro una vasta gamma di patogeni, inclusi batteri, virus, funghi e spore batteriche.
  • Compatibilità con diversi materiali: La sterilizzazione ad EO è compatibile con molti materiali sensibili al calore e all’umidità, come plastica, gomma e componenti elettronici. Questo la rende ideale per sterilizzare strumenti complessi e delicati che potrebbero essere danneggiati da altre tecniche di sterilizzazione, come il calore secco o il vapore.
  • Penetrazione eccellente: L’ossido di etilene ha una penetrazione eccellente, consentendo di sterilizzare efficacemente strumenti con geometrie complesse, tubi lunghi e apparecchiature con cavità interne. Questa capacità di penetrazione assicura che tutte le superfici, anche quelle più nascoste, siano adeguatamente sterilizzate.
  • Conservazione dell’integrità dei materiali: L’ossido di etilene non altera le proprietà fisiche dei materiali sterilizzati. Questo è particolarmente importante per tutti quegli strumenti che devono mantenere la loro funzionalità e durata nel tempo.

 

 

La sterilizzazione ad ossido di etilene rappresenta una scelta eccellente per la sterilizzazione in campo veterinario grazie alla sua efficacia e versatilità. Garantisce un elevato standard di sicurezza, essenziale per il benessere degli animali e la tranquillità dei professionisti. Scegliere l’ossido di etilene significa optare per una soluzione consolidata e affidabile nella lotta contro le infezioni.